Se il vostro impianto elettrico soffre di frequenti interruzioni di corrente, interruttori che scattano o bollette più salate del previsto, potrebbe essere arrivato il momento di intervenire. modificare la potenza contrattuale. La scelta dell'energia elettrica giusta garantisce una fornitura stabile e può persino ridurre i costi della bolletta.

Sia che vogliate aumentare o ridurre la potenza contrattuale, un servizio professionale garantisce un processo rapido e sicuro, conforme agli standard dei concessionari di energia.

Che cos'è la potenza contrattuale?

A potenza contrattuale è la quantità massima di energia che un immobile può consumare contemporaneamente, determinata nel contratto con il fornitore di energia elettrica. Questo valore è misurato in kilowatt (kW) e influenza direttamente le prestazioni dell'impianto elettrico e il costo della bolletta elettrica.

Se l'energia contratta è inferiore al fabbisogno effettivo dell'immobile, l'interruttore automatico può scattare continuamente. Se è superiore al necessario, il consumatore potrebbe pagare più del dovuto.

Quando è necessario cambiare la potenza contrattuale?

La variazione di potenza elettrica contrattata può essere necessario in varie situazioni:

  • Frequenti interruzioni di corrente: Se gli interruttori scattano frequentemente, il carico elettrico potrebbe essere superiore alla potenza contrattuale.
  • Installazione di nuove apparecchiature: Aria condizionata, riscaldatori, macchinari industriali e altri dispositivi possono richiedere una maggiore potenza elettrica.
  • Riduzione dei consumi: Se ci sono stati cambiamenti nell'uso dell'energia (spegnimento di apparecchiature), può essere vantaggioso ridurre la potenza contrattuale e risparmiare denaro.
  • Modifica del tipo di installazione: Il passaggio da monofase a bifase o trifase può richiedere una regolazione della potenza.
  • Bollette elettriche ingiustificatamente alte: La regolazione della potenza può evitare inutili addebiti.

Se avete individuato una di queste situazioni, una valutazione professionale può indicare la soluzione migliore per il vostro impianto elettrico.

Come funziona il processo di modifica della potenza contrattuale?

La modifica della potenza contrattuale segue alcuni passaggi che devono essere eseguiti con attenzione per garantire un processo sicuro e conforme alle norme del concessionario di energia:

  • Analisi del consumo di elettricità: Valutazione del carico elettrico per determinare la potenza ottimale.
  • Verifica del tipo di installazione: Se la proprietà ha un sistema monofase, bifase o trifase.
  • Richiesta al concessionario: Richiesta formale di adeguamento della potenza.
  • Possibile sostituzione del quadro elettrico: In alcuni casi, potrebbe essere necessario aggiornare l'impianto elettrico.
  • Esecuzione del test: Dopo il cambio, viene effettuato un controllo per verificare che la nuova potenza soddisfi le esigenze dell'immobile.

Con un servizio professionale, il processo è privo di problemi e completamente sicuro.

Quali sono i vantaggi dell'adeguamento della potenza contrattuale?

Effettuare una regolazione per potenza contrattuale presenta diversi vantaggi:

  • Previene le interruzioni di corrente: La regolazione della potenza evita che gli interruttori automatici scattino a causa del sovraccarico.
  • Ottimizza i consumi: Assumendo la giusta potenza si evita di sprecare energia e denaro.
  • Migliora le prestazioni elettriche: L'apparecchiatura funziona senza oscillazioni e guasti.
  • Previene i danni alla rete elettrica: Un'alimentazione insufficiente può causare il surriscaldamento del cablaggio.
  • Riduce le bollette dell'elettricità: La regolazione della potenza ottimale evita costi inutili.

Con uno studio tecnico della domanda di elettricità, è possibile trovare un equilibrio tra consumo e risparmio.

Quanto costa cambiare la potenza contrattuale?

Il costo per modificare la potenza elettrica contrattata può variare in base a una serie di fattori:

  • Canoni applicati dal concessionario di energia.
  • È necessario adattare il cablaggio e il quadro elettrico.
  • Tipo di installazione (monofase, bifase o trifase).
  • Fabbisogno energetico degli immobili e delle attrezzature utilizzate.

Per un preventivo esatto e un'analisi dettagliata, consigliamo di rivolgersi a un servizio professionale.

Quanto tempo occorre per cambiare la potenza contrattuale?

Il tempo necessario per effettuare la modifica dipende dal fornitore di energia e dalle condizioni dell'impianto elettrico dell'immobile. In generale, il processo può durare da pochi giorni a qualche settimana, a seconda della necessità di adeguamento della rete elettrica.

Come faccio a sapere quale potenza assumere?

La scelta di potenza contrattuale Il prezzo ideale dipende dalla quantità e dal tipo di attrezzature utilizzate nella proprietà. Alcuni riferimenti comuni sono:

  • Da 3,45 kW a 6,9 kW: Case piccole con pochi elettrodomestici.
  • Da 10,35 kW a 13,8 kW: Case più grandi con aria condizionata e docce elettriche.
  • 15 kW o più: Aziende, uffici e industrie con apparecchiature ad alto consumo.

Per determinare l'esatta potenza della vostra proprietà, si raccomanda un calcolo professionale del carico elettrico.

Avete bisogno di regolare la vostra potenza contrattuale? Parlatene con noi!

Se volete modificare la potenza contrattuale per garantire una fornitura energetica efficiente ed economica, contattateci. Garantiamo un servizio professionale, rapido e conforme agli standard dell'azienda.

it_IT